| PZN | IT030805675 |
| Производитель | Monico Spa |
| Форма | Концентрат раствора для капельниц |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
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17.58 €
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SODIO CLORURO MONICO MEQ/ML
Sodio Cloruro - 10f 20meq 10ml
Sodio Cloruro - 1f 3meq/Ml 10ml
Sodio Cloruro - 10f 3meq/Ml 10ml
Sodio Cloruro - 1fl 30ml 3meq/Ml
Sodio Cloruro - 10fl 30ml3meq/Ml
Sodio Cloruro - Fl 100ml 3meq/Ml
Sodio Cloruro - 5f 10ml 2meq/Ml
Sodio Cloruro - 5f 10ml 3meq/Ml
Sodio Clor. - Ev Fl250ml 3meq/Ml
Sodio Clor. - Ev Fl500ml 3meq/Ml
Soluzioni endovena additive; soluzioni elettrolitiche.
Sodio cloruro.
Acqua per preparazioni iniettabili.
Apporto esogeno di sodio e cloro nel corso della Nutrizione Parenterale Totale (NPT), in pazienti adulti e pediatrici nei quali si e' instaurata una deficienza di questi ioni in seguito ad eccessiva diuresi o ad eccessiva restrizione salina. Nel trattamento di stati patologici incui e' necessario ripristinare l'osmolarita' fornendo ioni sodio e cl oro.
Ipernatriemia; pletore idrosaline.
Il medicinale deve essere somministrato per infusione endovenosa. La dose dipende dall'eta', peso, condizioni cliniche, quadro elettroliticoe osmolarita' ed e' in rapporto al deficit calcolato di sodio. La pos ologia e' quindi in funzione delle richieste metaboliche del paziente sulla base dei dati di laboratorio e della valutazione clinica. Il deficit teorico di sodio puo' essere calcolato mediante la seguente formula DEFICIT: (mEq) = (140 - P) x V. P = concentrazione plasmatica di sodio (in mEq/l). V = volume di acqua corporea (pari al 60% del peso corporeo per i bambini e per i maschi adulti, 50% per le donne adulte, 50% e 45% rispettivamente per gli uomini e le donne anziane). Utilizzando soluzioni ipertoniche, somministrare meta' dose nelle prime 8 ore fino ad un massimo di 100 ml/ora; somministrare quindi la dose rimanentefino a raggiungere una concentrazione plasmatica di sodio pari a 130 mEq/l o fino a quando i sintomi non migliorino. In condizioni di gravedeplezione sodica e nel trattamento dei gravi sintomi legati all'ipon atriemia cronica, somministrare soluzioni ipertoniche di sodio cloruroin modo da aumentare la concentrazione plasmatica di sodio di 1-2 mmo l/l/ora. Porre attenzione che la correzione non ecceda le 10-12 mmol/lnelle 24 ore e le 18 mmol/l nelle 48 ore.
Conservare nel contenitore ermeticamente chiuso. Non congelare ne' refrigerare.
I sali di sodio devono essere somministrati con cautela in pazienti con ipertensione, insufficienza cardiaca, edema periferico o polmonare, funzionalita' renale ridotta, preeclampsia o altre condizioni associate alla ritenzione di sodio. Usare con grande cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave e in stati clinici in cui esiste edema con ritenzione salina; in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropinici. La somministrazione continua senza aggiunta di potassio puo' causare ipokaliemia. Usare con cautela nei bambini. Durante l'infusione e' buona norma monitorare il bilancio di fluidi, gli elettroliti, l'osmolarita' plasmatica e l'equilibrio acido-base. Il medicinale, essendo una soluzione concentrata per la quale non e' prevista la somministrazione diretta se non dopo diluizione in un grande volume di fluidi, non deve essere iniettato come tale ma solo dopo opportuna diluizione e miscelazione e deve essere utilizzato esclusivamente per la Nutrizione Parenterale Totale (NPT). Usare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere limpida, incolore, e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo'essere utilizzato.
I corticosteroidi sono associati con la ritenzione di sodio ed acqua, con conseguente edema e ipertensione: pertanto, e' necessario usare cautela nella somministrazione contemporanea di sali di sodio e corticosteroidi. Sebbene sodio cloruro sia compatibile con un elevato numero di soluzioni e medicinali, e' opportuno verificarne comunque la compatibilita' con gli altri componenti della miscela per NPT con altri medicinali che si intende co-somministrare.
Disordini dell'equilibrio idrico ed elettrolitico: ipernatriemia, ipervolemia, ipercloremia (che puo' causare perdita di bicarbonati con conseguente acidosi). Patologie del sistema nervoso: cefalea, vertigini, irrequietezza, febbre, irritabilita', debolezza, rigidita' muscolare, convulsioni, coma, morte. Disturbi psichiatrici: sonnolenza, stati confusionali. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: dispnea,arresto respiratorio. Patologie gastrointestinali: sete, ridotta sali vazione, nausea, vomito, diarrea, dolori addominali. Patologie cardiache: tachicardia. Patologie dell'occhio: ridotta lacrimazione. Patologie renali: insufficienza renale. Patologie cardiovascolari: ipotensione, ipertensione, edema polmonare e periferico. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: infezione nel sito di infusione, dolore o reazione locale, irritazione venosa, trombosi e flebite venosa che si estende dal sito di infusione, stravaso.
Sebbene non si siano evidenziati effetti sullo sviluppo del feto, il medicinale va somministrato solo in caso di effettiva necessita' e solodopo aver valutato con il proprio medico il rapporto rischio/benefici o. Il medicinale e' compatibile con l'allattamento.
SODIO CLORURO MONICO MEQ/ML
Sodio Cloruro - 10f 20meq 10ml
Sodio Cloruro - 1f 3meq/Ml 10ml
Sodio Cloruro - 10f 3meq/Ml 10ml
Sodio Cloruro - 1fl 30ml 3meq/Ml
Sodio Cloruro - 10fl 30ml3meq/Ml
Sodio Cloruro - Fl 100ml 3meq/Ml
Sodio Cloruro - 5f 10ml 2meq/Ml
Sodio Cloruro - 5f 10ml 3meq/Ml
Sodio Clor. - Ev Fl250ml 3meq/Ml
Sodio Clor. - Ev Fl500ml 3meq/Ml
Soluzioni endovena additive; soluzioni elettrolitiche.
Sodio cloruro.
Acqua per preparazioni iniettabili.
Apporto esogeno di sodio e cloro nel corso della Nutrizione Parenterale Totale (NPT), in pazienti adulti e pediatrici nei quali si e' instaurata una deficienza di questi ioni in seguito ad eccessiva diuresi o ad eccessiva restrizione salina. Nel trattamento di stati patologici incui e' necessario ripristinare l'osmolarita' fornendo ioni sodio e cl oro.
Ipernatriemia; pletore idrosaline.
Il medicinale deve essere somministrato per infusione endovenosa. La dose dipende dall'eta', peso, condizioni cliniche, quadro elettroliticoe osmolarita' ed e' in rapporto al deficit calcolato di sodio. La pos ologia e' quindi in funzione delle richieste metaboliche del paziente sulla base dei dati di laboratorio e della valutazione clinica. Il deficit teorico di sodio puo' essere calcolato mediante la seguente formula DEFICIT: (mEq) = (140 - P) x V. P = concentrazione plasmatica di sodio (in mEq/l). V = volume di acqua corporea (pari al 60% del peso corporeo per i bambini e per i maschi adulti, 50% per le donne adulte, 50% e 45% rispettivamente per gli uomini e le donne anziane). Utilizzando soluzioni ipertoniche, somministrare meta' dose nelle prime 8 ore fino ad un massimo di 100 ml/ora; somministrare quindi la dose rimanentefino a raggiungere una concentrazione plasmatica di sodio pari a 130 mEq/l o fino a quando i sintomi non migliorino. In condizioni di gravedeplezione sodica e nel trattamento dei gravi sintomi legati all'ipon atriemia cronica, somministrare soluzioni ipertoniche di sodio cloruroin modo da aumentare la concentrazione plasmatica di sodio di 1-2 mmo l/l/ora. Porre attenzione che la correzione non ecceda le 10-12 mmol/lnelle 24 ore e le 18 mmol/l nelle 48 ore.
Conservare nel contenitore ermeticamente chiuso. Non congelare ne' refrigerare.
I sali di sodio devono essere somministrati con cautela in pazienti con ipertensione, insufficienza cardiaca, edema periferico o polmonare, funzionalita' renale ridotta, preeclampsia o altre condizioni associate alla ritenzione di sodio. Usare con grande cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave e in stati clinici in cui esiste edema con ritenzione salina; in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropinici. La somministrazione continua senza aggiunta di potassio puo' causare ipokaliemia. Usare con cautela nei bambini. Durante l'infusione e' buona norma monitorare il bilancio di fluidi, gli elettroliti, l'osmolarita' plasmatica e l'equilibrio acido-base. Il medicinale, essendo una soluzione concentrata per la quale non e' prevista la somministrazione diretta se non dopo diluizione in un grande volume di fluidi, non deve essere iniettato come tale ma solo dopo opportuna diluizione e miscelazione e deve essere utilizzato esclusivamente per la Nutrizione Parenterale Totale (NPT). Usare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere limpida, incolore, e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo'essere utilizzato.
I corticosteroidi sono associati con la ritenzione di sodio ed acqua, con conseguente edema e ipertensione: pertanto, e' necessario usare cautela nella somministrazione contemporanea di sali di sodio e corticosteroidi. Sebbene sodio cloruro sia compatibile con un elevato numero di soluzioni e medicinali, e' opportuno verificarne comunque la compatibilita' con gli altri componenti della miscela per NPT con altri medicinali che si intende co-somministrare.
Disordini dell'equilibrio idrico ed elettrolitico: ipernatriemia, ipervolemia, ipercloremia (che puo' causare perdita di bicarbonati con conseguente acidosi). Patologie del sistema nervoso: cefalea, vertigini, irrequietezza, febbre, irritabilita', debolezza, rigidita' muscolare, convulsioni, coma, morte. Disturbi psichiatrici: sonnolenza, stati confusionali. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: dispnea,arresto respiratorio. Patologie gastrointestinali: sete, ridotta sali vazione, nausea, vomito, diarrea, dolori addominali. Patologie cardiache: tachicardia. Patologie dell'occhio: ridotta lacrimazione. Patologie renali: insufficienza renale. Patologie cardiovascolari: ipotensione, ipertensione, edema polmonare e periferico. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: infezione nel sito di infusione, dolore o reazione locale, irritazione venosa, trombosi e flebite venosa che si estende dal sito di infusione, stravaso.
Sebbene non si siano evidenziati effetti sullo sviluppo del feto, il medicinale va somministrato solo in caso di effettiva necessita' e solodopo aver valutato con il proprio medico il rapporto rischio/benefici o. Il medicinale e' compatibile con l'allattamento.