| PZN | IT034895019 |
| Производитель | Doc Generici Srl |
| Форма | Раствор для инъекций |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
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12.42 €
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Miorilassante ad azione centrale.
Esiti spastici di emiparesi, malattia di Parkinson e parkinsonismo da medicamenti, con particolare riguardo alla sindrome neurodislettica, lombo-sciatalgie acute e croniche, nevralgie cervico-brachiali, torcicolli ostinati, sindromi dolorose post-traumatiche e post-operatorie.
Paralisi flaccida, ipotonie muscolari. Ipersensibilita' al principio attivo e sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Gravidanza e allattamento.
2 fiale nelle 24 ore, o secondo prescrizione medica.
Puo' far precipitare crisi epilettiche in pazienti con epilessia o in quelli a rischio di convulsioni. La posologia va opportunamente ridotta in caso di comparsa di effetti collaterali. Il medicinale non e' controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca.
Nessuna nota.
A seguito della somministrazione per via intramuscolare sono stati segnalati rari casi di malessere, talora associati o meno ad ipotensione e/o a perdita di conoscenza. E' stata altresi' raramente riportata la comparsa di uno stato di agitazione o obnubilamento passeggero dopo somministrazione parenterale. La possibile insorgenza di sonnolenza e' molto rara. Sono noti infrequenti casi di rashed eritemi cutanei.
Benche' negli studi animali non sia stato osservato un effetto teratogeno se non quando il tiocolchicoside e' stato somministrato a dosi molto superiori a quelle raccomandate nella terapia umana (piu' di 10 volte la dose terapeutica) a scopo precauzionale l'impiego del prodotto e' controindicato in corso di gravidanza. Poiche' il farmaco passa nel latte materno, ne e' sconsigliato l'impiego durante l'allattamento.
Tiocolchicoside Doc - Im 6f 4mg
Miorilassante ad azione centrale.
Esiti spastici di emiparesi, malattia di Parkinson e parkinsonismo da medicamenti, con particolare riguardo alla sindrome neurodislettica, lombo-sciatalgie acute e croniche, nevralgie cervico-brachiali, torcicolli ostinati, sindromi dolorose post-traumatiche e post-operatorie.
Paralisi flaccida, ipotonie muscolari. Ipersensibilita' al principio attivo e sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Gravidanza e allattamento.
2 fiale nelle 24 ore, o secondo prescrizione medica.
Puo' far precipitare crisi epilettiche in pazienti con epilessia o in quelli a rischio di convulsioni. La posologia va opportunamente ridotta in caso di comparsa di effetti collaterali. Il medicinale non e' controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca.
Nessuna nota.
A seguito della somministrazione per via intramuscolare sono stati segnalati rari casi di malessere, talora associati o meno ad ipotensione e/o a perdita di conoscenza. E' stata altresi' raramente riportata la comparsa di uno stato di agitazione o obnubilamento passeggero dopo somministrazione parenterale. La possibile insorgenza di sonnolenza e' molto rara. Sono noti infrequenti casi di rashed eritemi cutanei.
Benche' negli studi animali non sia stato osservato un effetto teratogeno se non quando il tiocolchicoside e' stato somministrato a dosi molto superiori a quelle raccomandate nella terapia umana (piu' di 10 volte la dose terapeutica) a scopo precauzionale l'impiego del prodotto e' controindicato in corso di gravidanza. Poiche' il farmaco passa nel latte materno, ne e' sconsigliato l'impiego durante l'allattamento.